Discoteca Alter Ego di Verona
La storia della discoteca Alter Ego di Verona
L'Alter Ego Club, situato sulle colline delle Torricelle, a pochi minuti dal centro di Verona, è stato una discoteca iconica e ampiamente riconosciuta come uno dei luoghi più esclusivi e innovativi della movida italiana. La sua storia ebbe inizio negli anni ’60, quando aprì le porte come sala da ballo sotto il nome di Bella Verona. Questa discoteca, già allora situata in una posizione privilegiata, divenne rapidamente un punto di riferimento per la vita notturna della città, offrendo ai veronesi e non solo un luogo in cui divertirsi immersi in un’atmosfera raffinata, con una vista panoramica sulla città.
Nel corso degli anni, la discoteca subì una significativa trasformazione. A metà degli anni ’80, fu ribattezzata Alter Ego Club, un nome che divenne sinonimo di avanguardia musicale e innovazione nel panorama italiano. La discoteca Alter Ego si affermò come una destinazione imperdibile per i giovani e gli appassionati di musica, richiamando pubblico da tutta Italia. L’Alter Ego Club divenne celebre per il suo ruolo pionieristico nel portare nuove tendenze musicali e artistiche, diventando un simbolo della cultura giovanile alternativa.
L'edificio che ospitava la discoteca Alter Ego era una villa storica, dotata di un fascino unico. La struttura comprendeva due sale da ballo, dove il pubblico poteva ballare al ritmo delle più recenti novità musicali, tre bar ben forniti e una splendida terrazza estiva, che offriva un punto di ritrovo all'aperto con una vista mozzafiato su Verona. Una delle caratteristiche più distintive della discoteca Alter Ego erano le ampie vetrate che circondavano la villa, permettendo di godere della vista e creando un’atmosfera suggestiva all'interno del locale. Il design degli interni, innovativo e all'avanguardia, combinava materiali moderni con un’estetica sofisticata, conferendo alla discoteca un aspetto elegante e alla moda.
Dopo quasi tre decenni di attività, la discoteca Alter Ego chiuse le sue porte nella notte di sabato 2 febbraio 2019. L'evento di chiusura fu una serata speciale, che vide la partecipazione di migliaia di persone, desiderose di celebrare un’ultima volta in quello che era stato uno dei luoghi più amati della scena notturna italiana. Durante questa serata, la discoteca Alter Ego ospitò esibizioni di alcuni dei DJ che avevano contribuito a definirne la reputazione, tra cui Adrian Morrison, Cristian Gucci, Marco Dionigi e Paolo Martini. La presenza di Andrea Oliva, direttore artistico e figura centrale nella musica alternativa del nord Italia, rese l’ultima notte all'Alter Ego ancora più memorabile, segnando la fine di un'era.
Nonostante la chiusura della discoteca, l’eredità dell’Alter Ego continua a vivere. Il nome del club rimane associato a eventi di musica di tendenza che si svolgono in vari locali del nord Italia, mantenendo vivo lo spirito e la passione che avevano reso la discoteca Alter Ego un’icona. Gli appassionati possono rimanere aggiornati su questi eventi attraverso la pagina Facebook ufficiale dell'Alter Ego, dove vengono condivise informazioni sulle nuove location e sugli appuntamenti futuri. La discoteca Alter Ego non è solo un ricordo nella storia della vita notturna veronese, ma rappresenta un capitolo significativo nella storia della musica e della cultura giovanile in Italia, un simbolo di innovazione che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chiunque l'abbia frequentata.